CIBO PER LA TARDA ESTATE

Da giugno ad agosto il caldo progressivamente aumenta, con il sole, sorgente di vita, che ci scalda e ci spinge a uscire, a divertirci, a viverci il piacere dei sensi.
Verso fine agosto, però, il calore comincia a cambiare, le giornate ad accorciarsi e si inizia a pensare all’arrivo dell’inverno. Di giorno il caldo è ancora forte, ma se guardiamo le piante e gli alberi attorno a noi possiamo già cogliere delle piccole avvisaglie dell’autunno che avanza.
È il periodo della raccolta: noi cominciamo a raccoglierci di più in noi stessi e i nostri antenati cominciavano a raccogliere le scorte per l’inverno.
È la Tarda Estate o Estate Indiana: Un periodo dolce, di sole tiepido, dai colori meno accesi, di passaggio fra l’estate e l’autunno in cui sembra che tutto sia fermo, una stasi in attesa di un cambiamento più radicale. Questo momento di passaggio è tipico di tutti i cambi di stagione, ma in questo periodo è molto più evidente.
In MTC (Medicina Tradizionale Cinese) viene associato all’energia Terra, simile al terreno del sottobosco, che è un terreno solido, che ci sostiene, ma allo stesso tempo elastico e morbido.

Gli organi associati sono Stomaco e Milza, che ci danno la possibilità di provare compassione e di vivere il sentimento dell’empatia.
Il gusto è il dolce, non quello dello zucchero, ma quello naturale dei cereali e delle verdure cotte. Il colore è il giallo ocra.

I cibi che sostengono questa fase sono:
Cereali: miglio
Verdure: tutte quelle dolci, di colore arancio-gialle e tonde
Cotture: stufati, cotture più lunghe a fiamme più basse, mescolando poco

Dal libro “Ricette per le cinque stagioni” di Giuseppe Sivero (direttore didattico della sede di Verona), Shiatsu Milano Editore